lunedì 25 febbraio 2013


Dopo  un mese e mezzo di estenuante procrastinazione eccomi qua. 

Ritrovarsi a dover scrivere il primo post è veramente difficile: non si è mai pronti. Si è sempre troppo impegnati o troppo giù di morale per trovare mezz’ora da dedicare a sé stessi. Mai pronti per raccogliere le idee e troppo spaventati di risultare poco simpatici, o poco brillanti.

Mi chiamo Sara e ho 28 anni (quasi). Abito a Milano, dove mi sono laureata in Product Design al Politecnico. Negli ultimi due anni e mezzo ho collaborato con uno studio milanese di ricerca e tendenze, prima di aprire la mia attività indipendente. Ho sempre desiderato occuparmi di un progetto di design applicato alla cosmesi, ed è questo il vero motivo per cui ho deciso di aprire un blog sul tema.

La cosmetica è da cinque anni a questa parte una mia grande passione, sebbene fin da piccola (come molte di voi, probabilmente) amassi frugare tra i rossetti di mia madre. Un giorno li contai: ne aveva cinquantasei. CINQUANTASEI. Erano tutti dello stesso colore - o almeno quello che io credevo fosse un solo colore - declinato nelle più svariate textures e finiture.

Uno in particolare si distingueva dalla massa: era di Estée Lauder, un rosso brillante che richiamava alla mente appuntamenti importanti e abiti da sera. Il packaging era imponente, di metallo dorato lucido, con tante venature che somigliavano alle pieghe di un tessuto.
Due cose su tutte, però, lo differenziavano dagli altri rossetti: il peso, e il suono solido quando si chiudeva l’astuccio.

Naturalmente all’epoca non potevo comprendere la portata di questi piccoli dettagli. Fu solo quando iniziai a studiare design che capii come queste e altre componenti siano il risultato di approfondite ricerche, il cui fine è dare ad un prodotto piccolo come un rossetto un valore che vada al di là della semplice funzionalità. Questo valore è la memoria, l’affezione all’oggetto.

Nel mio blog parlerò perciò di cosmetica dal punto di vista del designer: osserverò le tendenze attuali e future, ne studierò i colori, i materiali e le finiture, facendo un'analisi percettiva di un determinato prodotto e/o brand il più completa possibile.
Quindi, in bocca al lupo a me!

P.S. Un mese fa ho chiesto a mia mamma di darmi quel rossetto, ma dopo ben 18 anni ha deciso di buttarlo perché era andato a male. Mi è dispiaciuto un sacco.



9 commenti:

  1. sai che mi sembra di ricordalo....sento quasi il suo profumo...
    comunque quando avremo bisogno di un consiglio sapremo ora a chi chiederlo...magari ti potremo dare una mano visto che siamo un po sparse per l'europa...attendiamo istruzioni!!
    in bocca al lupo..

    manu

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  2. allora in bocca al lupo per questo nuovo blog!!!
    se ti va passa a trovarmi:http://viviconvivi.blogspot.it/

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  3. Bel post! in bocca al lupo per il blog! se ti va passa da me!

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  4. cinquantasei? o_O apperò! :D ammiro tua madre, in realtà anch'io sono sulla buona strada,ne ho circa una ventina :)

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